Ciao e bentornato sul mio blog di canaricoltura, mentre scrivo questo articolo i miei canarini sono in piena muta, come d’altronde quelli di un pò tutti gli allevatori.
A proposito, dopo aver letto questo articolo, dai un’occhiata a quest’altro contenuto: La muta dei canarini: 10 consigli per affrontarla al meglio
Oggi ho deciso di stilare una mia personale lista di 5 razze di canarini “facili da allevare”, canarini che mi sento di consigliare per chi ha da poco intrapreso la strada dell’allevamento o chi magari ancora è indeciso su quale razza scegliere per fare il salto da allevatore “amatoriale” a “selezionatore”.
Il criterio da me adottato tiene principalmente presente la rusticità della razza e le relative cure da dedicargli (considerazioni opinabili come sempre, anzi ti invito a dire la tua, come al solito, nei commenti sotto al post).
Non tengo in considerazione la difficoltà nel competere sulle mostre e nel selezionarne le caratteristiche, siccome spesso le razze più semplici, essendolo per tutti e riproducendo tanti soggetti, risultano quelle più difficili in termini di competitività espositiva.
Esempio Il Fife Fancy è molto rustico, ma all’Internazionale SOR ci sono 7/800 soggetti a concorso, e puoi capire quanto sia difficile riuscire a competere in categorie da oltre 200 soggetti singoli o 70/80 stamm (squadre da quattro)
A mio avviso chi vuole iniziare a selezionare un canarino in particolare e a specializzarsi in una razza deve avere 2 obbiettivi: il primo quello di farsi le ossa e di capire i tanti meccanismi che compongono questa passione, il secondo quello di non iniziare male, evitare delusioni che, per chi è alle prime armi, possono far optare per mollare l’osso e decidere di desistere dall’iniziare ad allevare un canarino di razza.
Spesso la prima razza che si sceglie non è per sempre, tanti allevatori hanno iniziato con razze di colore per poi passare a inglesi o arricciati e viceversa.
Il tempo ti farà capire se quella che hai scelto è la razza di canarino giusta per te.
Ma passiamo ai fatti, quindi eccoti la mia lista delle 5 razze di canarini che consiglio a novizi allevatori perche facili da allevare e gestire (sono escluse le razze che necessitano colorazione artificiale).
Fife Fancy

Il Fife Fancy originario della Contea di Fife in Scozia è a mio avviso il canarino più adatto di tutti per chi vuole iniziare a specializzarsi nel mondo della Canaricoltura.
Un canarino con il quale sono cresciuto, seppur mai allevandolo in prima persona, grazie al mio amico Michele Apuzzo che li alleva da parecchi anni con risultati eccellenti. Le tante visite a casa di Michele, che abita a pochi km da casa mia, mi hanno permesso di conoscere meglio questo bellissimo canarino liscio di Forma e Posizione.
Estremamente rustico, facile da gestire, il Fife Fancy non ha bisogno di alcuna cura particolare (oltre ad essere tenuto in maniera degna come qualsiasi animale domestico), a differenza di altre razze, con l’aumentare del suo livello selettivo diminuisce di poco la sua capacità di essere efficiente ed efficace in allevamento.
Esempio: il canarino A.G.I. che non fa parte di questa lista passa dall’essere un canarino molto gestibile (in soggetti di scarsa qualità) a canarino molto difficile da gestire (in soggetti di alta selezione) cosa che succede in tutte le razze ma nel Fife meno a mio avviso.
I maschi di Fife Fancy non hanno problemi nel fecondare le uova ed allevare la prole, per questo è possibile iniziare con la metà dei maschi in rapporto alle femmine (2f-1m oppure 4f-2m e così via), anzi il mio consiglio (inrazze che lo permettono) è quello di utilizzare sempre meno maschi (i migliori) in selezione.
Le femmine ottime riproduttrici ed allevatrici sopportano il fatto di covare e nutrire la prole senza maschio, ed avendole utilizzate da balie posso dire che la stessa cova viene svolta in maniera ordinata (i Fife non riescono ad allevare dei nidiacei di AGI, ma quando posso faccio covare loro le uova provenienti dalle coppie migliori perchè so della loro affidabilità, una volta schiuse le passo sotto ad altre balie di taglia maggiore)
Un consiglio se vuoi iniziare ad allevare Fife Fancy con l’obbiettivo di esporre alle mostre: evita che i soggetti novelli, durante la muta o dopo, si strappino le timoniere (piume della coda), infatti il Fife è un canarino di taglia piccola, e l’eventuale perdita della coda ne farebbe aumentare i centimetri in lunghezza, dando otticamente l’impressione di canarino poco corto e compatto, oltre a sfalsare il rapporto coda-tronco.
La taglia è una delle caratteristiche principali del Fife Fancy che è di 11 cm. la forma deve essere di un uovo con polo ottuso verso la testa e polo acuto verso la coda. Ci sono anche altre caratteristiche di uno standard, secondo me, molto ricco, e vorrei fare una live con un allevatore per andare a fondo, quindi stay tuned, ti aggiornerò!
Arricciato del Nord

Sono di parte lo ammetto, ma l’Arricciato del Nord è una razza che spicca tra le razze arricciate per la rusticità, che permette a chi alleva razze complicate e che necessitano di balie (io) di adoperarlo come “razza stampella” ovvero da canarino da usare sia come razza da selezionare che da balia per l’allevamento di canarini più difficili.
Un canarino arricciato di Forma e Posizione che non necessita di cure “particolari”, tanto meno di conoscenze approfondite, sia chiaro prima di iniziare ad allevare qualsiasi animale di razza o meno c’è bisogno di informarsi sia per una questione di crescita personale che per rispetto agli animali.
In tutte le sue fasi di allevamento è una razza che riesce a fare il suo dovere, che ama vivere in spazi non troppo ampi (gabbie da 55/60 cm e gabbioni da 120 cm), da evitare quindi voliere che potrebbero stressare i soggetti.
Le caratteristiche fenotipiche sono: l’eleganza nei movimenti, la simmetria delle arricciature (jabot, fianchi, spalline), la pulizia delle parti lisce, la testa rotonda ed il collo liscio.
Per approfondire il discorso, se ti interessa la razza, leggi questo mio articolo: L’arricciato del Nord: il principe dei canarini arricciati.
Gloster Fancy

Se facessimo un censimento mondiale per allevatori e razze allevate, il Gloster Fancy risulterebbe, molto probabilmente, il canarino più allevato al mondo.
Generalmente i canarini di colore rispetto a Inglesi e Arricciati sono di numero altamente maggiore, ma il Gloster Fancy fa sicuramente eccezione.
Lo dimostrano i numeri sulle maggiori esposizioni mondiale e l’interesse manifestato sui social, sulla mia stessa pagina che conta 9100 follower di cui più di 400 sono allevatori di Gloster.
Un canarino con una grande storia alle spalle e con diverse correnti di pensiero per quanto riguarda le caratteristiche fenotipiche che dovrebbe avere un Gloster che si rispetti.
La discussione è principalmente incentrata su quale caratteristica debba prevalere sulle altre, ovvero: la taglia o la qualità del piumaggio e delle forme. Infatti c’è chi non tollera canarini di buona forma e ottimo piumaggio ma con taglia superiore agli 11.5 cm e chi invece ritiene che la forma e la tessitura del piumaggio (in forma non parlo solo del corpo ma anche della testa) debba prevalere su “la taglia prima di tutto”
Ho semplificato molto il discorso soltanto per darti un’idea, sarò più preciso in una prossima diretta in contemporanea sulla mia pagina Fb e canale YouTube, dove insieme ad un ospite parleremo proprio di Gloster Fancy. Il nome di chi mi accompagnerà in questa live lo scoprirai preso, seguimi.
Riguardo alle doti da allevatore che lo fa entrare in questa mia lista, il canarino Gloster è un animale rustico, che non ha problemi nelle fasi riproduttive e che non richiede cure particolari, seppur qualche piccolo accorgimento (taglio piume cloaca, taglio ciuffi etc.) lo rendono il meno “semplice” di questa lista di 5 canarini adatti a novizi allevatori.
Le caratteristiche di un Gloster che si rispetti sono: testa tonda ed ampia (sia corona che consort), forma armoniosa ed arrotondata del corpo, finezza e compostezza di piumaggio. un canarino compatto e corto con testa incassata nelle spalle. La taglia come detto non deve superare gli 11.5 cm da standard C.O.M.
Lizard

Il canarino Lizard che tradotto dall’Inglese significa “lucertola” è una delle razze di canarino più antica di tutte, infatti e origini risalgono attorno al 1500, da questo si può intuire quanto sia una razza di canarino geneticamente fissata.
Il nome che gli è stato attribuito prende ispirazione dal piumaggio (scaglie) che risulta simile alla pelle di una lucertola. Ne esistono di vari tipi: argentato, dorato e blu.
Caratteristica tipica del canarino Lizard è la calotta che può essere: piena, spezzata, mancante o quasi mancante in relazione all’estensione della stessa.
Sicuramente un canarino particolare che “deve piacere”, è proprio la sua particolarità del piumaggio a farlo definire un canarino di Forma e Posizione liscio atipico.
Atipico perchè potrebbe tranquilamente far parte della sezione Canarini di Colore, seppur le origini lo hanno catalogato in quella dei canarini Inglesi.
Ho avuto più volte a che fare con questo canarino, sempre per il discorso balie, e devo dire che alla pari del Fife Fancy è un animale nato per riprodursi.
Leggermente meno attivo, porta con sè una caratteristica fondamentale: non spiuma la prole!
Non lo fa perchè negli decenni di selezione, gli allevatori hanno scartato i soggetti aggressivi. Il perchè è semplice, se un giovane di Lizard perde una piuma o una penna, la stessa crescerà con un’orlatura nella parte terminale, questo influirà in termini espositivi penalizzando il soggetto.
Le possibilità di avere un buon inizio con il Lizard, per un novizio, sono alte, per questo motivo è una razza che può servire per rompere il ghiaccio (magari poi continuando a selezionarla).
Ti lascio qui un link di un allevatore che ritengo grande conoscitore della razza, dove potrai approfondire il discorso Lizard e leggere anche di un altra razza di canarino il London Fancy.
Ecco il link al Blog del mio amico dott. Citro Angelo.
http://lizardcanaryclubitalia.blogspot.com/2014/04/angelo-citro-primi-lizard-2014.html
Giallo lipocromico

L’unica canarino di colore presente in questa mia breve lista di 5 razze adatte a novizi allevatori.
Originaria della Germania, il canarino giallo è il prototipo di canarino che regna nell’ideale di chi non conosce il nostro mondo.
Lo scopo del mio Blog è anche questo, far capire che oltre il canarino giallo o rosso esiste un mondo immenso di altre razze, di competizioni e di rapporti.
Come per il Fife Fancy anche il canarino giallo fa parte della mia storia di allevatore di canarini.
Infatti i miei amici Vincenzo Esposito e Giuseppe Stile hanno negli anni allevato proprio canarini lipocromici gialli, ed i tanti pomeriggi insieme nel loro allevamento mi hanno permesso di conoscere questa bellissima razza.
Un canarino forte, energico, rustico, è a mio avviso adatto a chi vuole iniziare ad allevare una razza di canarino di colore.
Non necessita di colorazione artificiale, anche se a dirla tutta in Belgio ed anche in Italia, ci sono allevatori che utilizzano coloranti come la luteina durante la muta dei propri gialli lipocromici, ma ti assicuro che soprattutto all’inizio se ne può fare a meno.
Una caratteristica non proprio positiva, che ho notato nella riproduzione del canarino giallo, è la sua aggressività verso la prole che abbandona il nido (fenomeno che non accade spesso ma che ho notato a casa di Peppe),
Come per il Fife non c’è bisogna di partire con maschi e femmine dello stesso numero, siccome un maschio può coprire tranquillamente da 1 a 3 femmine.
Anzi in alcuni casi, in presenza di maschi aggressivi nei confronti della femmina, è auspicabile far consumare energie al maschio passandolo con più femmine.
Il giallo lipocromico si divide in intenso e brinato, e proprio questo abbinamento ad essere utilizzato in fase selettiva. Raramente si accoppiano due intensi o due brinati, salvo per progetti di selezione o in presenza di soggetti intermedi (semi-intensi e semi-brinati)
In presenza di giallo ad occhi rossi, si parla di Lutino che sulle competizione ha una categoria propria e che come tutti i canarini ad occhio rosso, risulta leggermente più delicato da allevare.
Conclusioni
Queste sono solo 5 razze adatte a chi si avvicina al mondo della canaricoltura, ma ti assicuro che la possibilità di scelta è davvero ampia, tra altre razze di Colore, Inglesi o Arricciati.
E tu che razze ti senti di consigliare ad un nuovo allevatore di canarini che sia ovviamente semplice da allevare?
Scrivimelo nei commenti qui sotto, mi interessa il tuo punto di vista.
Ci vediamo al prossimo contenuto e ti ricordo che tutti i venerdì sono live alle ore 21.00 sulla mia pagina Facebook e sul mio Canale YouTube con la mia rubrica #CanaricolturaLIVE
Ciao!!!
Ciao Angelo ti seguo da un po’ di tempo io allevo da un anno e quello che hai scritto è molto interessante grazie
Grazie Giuseppe sei molto gentile, cosa allevi?
Ho preso a settembre una coppia da Giuseppe Albergo a Roma nel mese di settembre in occasione di una mostra .
Il maschio è un giallo brinati e la femmina di colore bianco .
Ho allevato circa 40 canarini molti anni fa poi ho dovuto smettere per motivi di lavoro e di logistica . Mi è rimasta la passione e ora ho ricominciato . Vivo a Nettuno . Grazie per i consigli che seguo su internet .
Ciao Francesco, buona fortuna e ben ritornato tra noi allevatori di canarini
Dove posso acquistare questi canarini gialli sono bellissimi vorrei acquistare 2coppie per iniziare grazie dammi un consiglio.
Ciao Mario, io non allevo canarini gialli, ma se mi invii una mail ad info@angelocremone.com posso consigliarti qualche allevatore. Buona giornata
Visonemario58giangia@gmail.com
Salve allevo fife fancy.qualcuno di voi è di Palermo
Allevo da un bel po’ di anni ho allegato di tutto, la maggior parte canarini di colore, son 2 anni che allevo dei Fiorini…il primo anno ho riprodotto solo 11 soggetti su 5 coppie, questo anno ho avuto un bel po’ di soddisfazione da solo 7 maschi con 10 femmine….ho riprodotto 60 fiorini…una gran bella soddisfazione…. credo che sia una razza da consigliare x fare esperienza.
Ciao Angelo, ho letto con piacere che ritieni il Gloster fra le razze adatte ai principianti. Mi fa piacere perché la scorsa stagione ho avuto una pessima esperienza con questa razza, e le tue parole mi confermano che il problema sono io e non la razza. Per contro ho avuto un ottimo successo con due razze che tu non hai menzionato: il Timbrado (o anche la razza spagnola) e, soprattutto, l’Arlecchino Portoghese. Ho trovato queste di razze estremamente “facili” da riprodurre rispetto ai Gloster, ma non demordo, quindi quest’anno terrò sia coppie do
Gloster che do Arlecchini, mentre sostituirò i Timbrado con i Malinois è già Harzer, per questioni di qualità del canto, a mio avviso molto più accattivante rispetto a quello del Timbrado. Che ne pensi?
Ciao Fabrizio, si effettivamente il Gloster è più complicato delle altre razze che hai citato. Ti auguro buona fortuna fai bene a non demordere