Tra i doveri di un bravo allevatore di canarini, quello di sanificare il proprio locale di allevamento, prende sicuramente un posto in prima fila, Pulire le gabbie, avere un pavimento luccicante, e stare a togliere polvere continuamente, non significa avere un locale di allevamento “sanificato”, infatti i due termini, seppur simili, rappresentano due concetti diversi.
In questo articolo voglio parlarti di una tecnica che ti permetterà di scoprire come santificare nel modo corretto il tuo locale di allevamento, evitando di sprecare tempo e soldi superflui, e soprattutto ottenendo l’obiettivo di far vivere i tuoi canarini in un ambiente che sia davvero “pulito” in tutti i sensi.

Perché è importante sanificare l’intero ambiente di allevamento.
Come ti ho scritto avere un allevamento pulito non significa avere un allevamento sanificato, il motivo è semplice, ci sono parti della stanza del tuo allevamento che non possono essere coperte dalla tua pulizia (mobili, soffitto, pareti, impianto luci etc.) e queste insieme a tutto l’altro sporco del tuo allevamento contribuiscono all’aumentare la carica batterica e quindi a diminuire la qualità di vita dei tuoi amati canarini.
Perché bisogna sanificare? Per abbattere la carica batterica e salvaguardare la salute generale dei soggetti presenti in allevamento.
Quando effettuare la sanificazione del locale di allevamento.
Come dice il famoso detto: “il troppo storpia”, ed anche in ambito di pulizia dell’allevamento è bene che tu non sia ossessionato dalla pulizia, e non veda i batteri come cavalieri armati da sconfiggere! A riguardo ci sono varie teorie scientifiche sugli standard di igiene da tenere in allevamento, da un lato c’è chi attesta che un allevamento di canarini debba essere pulito come uno specchio, dall’altro c’è chi critica la troppa pulizia degli allevamenti di canarini, poi c’è un’altra parte di persone, tra cui mi rivedo, che attestano che sia giusto avere alti standard di pulizia senza esagerare da un lato e senza trascurare l’igiene dall’altro (il famoso equilibrio di cui spesso ti parlo).
Per questo ti dico che, premesso che tu abbia una buona gestione igienico-sanitaria, è bene sanificare l’allevamento almeno ogni 3/4 settimane, mentre nel periodo riproduttivo sarebbe bene che tu lo faccia ogni 15 giorni, siccome in questo periodo nel tuo allevamento sono presenti i nuovi nati che sono molto sensibili avendo difese immunitarie molto basse. Sulla periodicità della sanificazione è da considerare anche di quanto ricambio d’aria goda l’allevamento in questione, infatti la proliferazione batterica è inversamente proporzionale alla qualità dell’aria.

Cosa ti occorre per effettuare la sanificazione.
Innanzitutto ti serve pazienza, quello che ti aspetta non è un lavoro faticosissimo, ma che richiede comunque impegno e attenzione, per fare le cose nel modo giusto e soprattutto per rendere il tutto efficace.
Per la sanificazione ti occorre:
Vaporizzatore o pistola
In commercio trovi dei vaporizzatori delle svariate caratteristiche, accertati che la macchina sia adatta al metraggio del tuo locale allevamento e soprattutto che il getto di vapore emanato sia sufficiente per coprire l’intera area della tua stanza. Puoi optare per vaporizzatori “specifici” o, in alternativa acquistare una pistola per verniciatura.
Evita di acquistare macchinari che vaporizzano l’acqua del serbatoio usando il calore siccome rischi di alterare o rendere nullo l’azione dei prodotti disinfettanti. Se possiedi un allevamento piccolo (max. 8/10 mq.) allora puoi pensare di acquistare un nebulizzatore “fisso” da posizionare al centro della stanza nel momento del bisogno.
Acqua
Del rubinetto o dove troppo dura, è possibile utilizzare acqua naturale in bottiglie. Non usare acqua demineralizzata perché di norma sconsigliata per l’utilizzo di questi macchinari (per sicurezza leggi bene tra le istruzioni d’uso del macchinario che acquisterai)
Disinfettante
Puoi usare Virkon s in polvere oppure F10 Sc che è un disinfettante concentrato in forma liquida. Entrambi sono prodotti di ottima qualità, testati nel nostro allevamento da diversi anni e che soprattutto godono del parere favorevole di diversi veterinari con cui ho avuto il piacere di parlare.
Guanti
Seppur in presenza di prodotti assolutamente innocui sia per te che per i tuoi canarini, è bene che tu prenda la buon abitudine di usare i guanti quando hai a che fare con prodotti: detergenti, disinfettanti, antiparassitari etc.
Come effettuare il procedimento di sanificazione.
Finalmente arriva l’azione, quindi armati di buona volontà e mettiti a disposizione tutto il necessario per effettuare l’operazione, inoltre è bene che, prima di iniziare a vaporizzare, tu pulisca i fondi delle gabbie ed il pavimento, mentre non è necessario rimuovere beverini e mangiatoie siccome i prodotti che ti ho consigliato non sono tossici per i canarini e non inquinano l’acqua ed il cibo presenti in gabbia (fai comunque attenzione a non dirigere il getto di vapore direttamente sui canarini o sugli accessori).
Prima di iniziare il processo, chiudi porte e finestre, e spegni eventuali condizionatori o estrattori d’aria, riaprirai dopo 30 minuti dalla fine della sanificazione.
Prendi quindi il serbatoio del macchinario per vaporizzare e miscela 2ml di F10 Sc oppure 3gr. di Virkon S con 1/2 litro di acqua, questa quantità basta per sanificare una stanza di 20/25 metri quadrati, quindi di conseguenza se hai un allevamento più grande o più piccolo regolati di conseguenza e ricorda non fare sprechi in allevamento!
Inserisci quindi il serbatoio nell’apposito spazio e inizia a vaporizzare fin quando tutto il prodotto non sia consumato dal macchinario. Se hai optato per un vaporizzatore (fisso), ponilo al centro della stanza ad un’altezza tale da permettere al vapore di arrivare a sfiorare il soffitto e quindi di ricadere su tutto ciò che è presente nella stanza, se invece hai optato per una pistola per verniciatura, le cose cambiano, perché puoi muoverti e decidere quindi dove direzionare e cosa colpire con il getto di vapore (in questo caso, più che vaporizzata, l’acqua viene atomizzata dal macchinario, e per te questo non fa una grande differenza).

Inizia quindi, in modo ordinato e organizzato, partendo da una parte della tua stanza di allevamento, a vaporizzare, passando il getto in modo lento in qualsiasi parte nascosta o meno del tuo allevamento, soffermandoti sulle gabbie (occupate o vuote che siano) e sui tavoli presenti nella stanza, evitando di nebulizzare sui sacchi di becchime e su eventuali barattoli di integratori e altre polveri (spero che prima di iniziare tu li abbia già posti in un mobile al chiuso), il problema è che l’acqua come risaputo può alterare i prodotti e far nascere muffe.
Accertati di coprire, con il getto, le pareti ed il soffitto, cercando di direzionarlo sempre verso l’alto, in modo da far cadere il vapore dall’alto e coprire ogni porzione della stanza di allevamento.
Cosa fare al termine del procedimento.
Terminata l’acqua all’interno del serbatoio del macchinario, aspetta 30 minuti e poi riapri le finestre e le altre fonti d’aria che hai precedentemente chiuso. Se il tuo allevamento non gode di un buon ricambio d’aria, puoi utilizzare, al termine del processo, un deumidificatore siccome la tua stanza avrà una percentuale molto alta di umidità, e senza una buona areazione del locale, é complicato abbassarla.
E voilà, il gioco è fatto! In questo modo avrai effettuato una vera sanificazione del tuo allevamento abbattendo la carica batterica presente e donando ai tuoi canarini un ambiente disinfettato a dovere.
Questo articolo termina qui, se ti è piaciuto lasciami un commento qui sotto, e mi raccomando segui il mio blog, sono in arrivo altri articoli sulla canaricoltura.
Ah dimenticavo buona sanificazione e soprattutto buon allevamento.
Se vuoi vedere una mia live dedicata all’igiene in allevamento, non ti basta che premere “play” al video qui sotto, buona visione 😉
Ciao, ci vediamo nel prossimo articolo del mio blog.
Angelo Cremone
Ricevuto Angelo
Bene 🙂
Come sempre ottimi consigli e spiegati in maniera chiara e comprensibile..
Bravo..
Continua così..
Grazie mille Giuseppe
Articolo molto interessante!Non sapevo che esistesse un disinfettante da poter usare anche con i canarini dentro.Mi ritengo anch’io di essere uno che da molta importanza alla pulizia senza esagerare come tu dici.Allevo da 36 anni ma come in tutto non si finisce mai di imparare.Grazie dei consigli Angelo
Grazie del commento Claudio, i prodotti che leggi sono sicuri al 100% con canarini all’interno dell’allevamento. Ti auguro buona giornata
Grazie per le informazioni, veramente utili . Antonio
Grazie Antonio
Dove la trovo la macchina per nebulizzare ? Ho compressore più pistola per verniciare come possono essere utili grazie Antonio
Si va bene un compressore con pistola, devi stare però attento a stare a distanza dalle gabbie siccome il getto è forte
ottimo articolo ben dettagliato prodotti buoni li uso anch’io