Skip to main content

Dopo averti esposto il mio punto di vista sul fattore ambientale. nel periodo di preparazione alle cove, in questo nuovo articolo voglio invece parlarti di un altro aspetto molto importante da tenere presente quando si preparano i propri canarini alle future cove, cioè la giusta alimentazione da attuare.
Durante questo periodo, a cavallo tra la fine della muta e l’inizio della stagione riproduttiva, è necessario non solo controllare il fattore ambientale, ma è altrettanto importante apportare delle piccole variazioni al piano alimentare adottato in muta, siccome i soggetti presenti in allevamento necessitano di elementi nutritivi che permettano agli stessi canarini di essere pronti nel delicato periodo di accoppiamento.

In questo articolo ti dirò quali possono essere gli alimenti da somministrare ed in che modo farlo, ovvio questo è il mio metodo, e non essendo depositario della verità, è possibile che ve ne siano altri diversi e perché no più performanti, ma il mio motto è “squadra che vince non si cambia” e quindi fin quando riesco ad avere buoni risultati cerco di cambiare il meno possibile.

Nel periodo di muta i canarini necessitano di un buon apporto di grassi, di minerali e di vitamine, ma adesso bisogna cambiare marcia, bisogna stimolare l’organismo dei tuoi canarini affinché maturino pian piano il proprio estro.
Tengo subito a precisare che per una questione di praticità sia i maschi che le femmine dell’allevamento verranno alimentati allo stesso modo, siccome sono convinto che la semplicità e l’uniformità delle nostre azioni in allevamento rendono il tutto meno stancante, e ricorda allevare deve essere un piacere.
Quindi prenditi 2 minuti e continua a leggere l’articolo, a proposito se non lo hai ancora fatto, ti invito a iscriverti alla mia newsletter per rimanere sempre aggiornato sugli articoli e le iniziative che pubblicherò, grazie.

Dicevamo, durate la preparazione alle cove, non è necessario fare delle grandi variazioni al tuo piano alimentare, c’è soltanto bisogno di aumentare la percentuale di proteine, di carboidrati e di vitamine che apporteremo ai canarini, ciò che è realmente importante è tenere d’occhio lo stato di salute generale dell’allevamento ed evitare di dare antibiotici o altri medicinali di massa senza che ce ne sia davvero bisogno e soprattutto se non ti siano stati prescritti da un veterinario tramite analisi specifiche.

Riguardo le sementi, in questo periodo, le migliori a mio avviso sono: ovviamente la scagliola che è alla base dell’alimentazione, la perilla bianca contenete un buon apporto di proteine, l’avena ottima per l’apporto di carboidrati e vitamine, e l’uovo sodo che come scrivo spesso rappresenta l’elemento principe per le proprietà che mette a disposizione, inoltre nel pastoncino “fatto in casa” da me aggiungo un mix di semi fatto di: 50% niger, 25% girasole nero piccolo, 25% canapa piccola (di ottima qualità) questo mix lo adopero in aggiunta al pastoncino secco con uovo sodo, principalmente per le coppie che devono allevare la prole, ma a mio avviso, è bene iniziare ad abituare i futuri riproduttori ad alimenti e consistenze che verranno loro messi a disposizione per l’accrescimento della prole, questo perché i canarini, ma gli animali in generale, sono sensibili a cambi repentini di alimentazione.

Ti lascio una tabella con il mio piano alimentare durante questo periodo di preparazione, custodiscila con cura, siccome io e mio padre abbiamo impiegato quasi 30 anni per stilarla, tra errori e cattive esperienze.

LUNEDI’MARTEDI’MERCOLEDI’
ScagliolaScagliolaScagliola
AvenaPerillaAvena
Pastoncino secco+uovo sodo+mix semi bolliti o germogliati+piselli surgelati o cavoletti di Bruxelles+ vitamine+pre e probioticiPastoncino secco+uovo sodo+mix semi bolliti o germogliati+piselli surgelati o cavoletti di Bruxelles+ vitamine+pre e probiotici
Alimentazione in preparazione alle cove
GIOVEDI’VENERDI’SABATODOMENICA
Scagliola ScagliolaScagliolaScagliola
CetrioloPerillaPastoncino secco+uovo sodo+mix semi bolliti o germogliati+piselli surgelati o cavoletti di Bruxelles+ vitamine+pre e probiotici

Come puoi vedere dalla tabella, la scagliola assoluta, è sempre presente nel mio piano alimentare e per 1 giorno alla settimana, non metto a disposizione null’altro (dedico questo giorno per soffiare e aggiungere solo nuova scagliola) in modo tale che i soggetti mangino ciò che definisco l’oro paglierino. e non vengano presi per la gola da altri alimenti più appetibili.
Per il resto della settimana ci sono 3 giorni dedicati al futuro pastoncino per accrescere la prole, fatto di una base di pastoncino secco, con aggiunta di uovo sodo, semi bolliti o germogliati (io opto per quelli bolliti poi ti spiegherò perché in un altro articolo), una verdura a scelta tra piselli surgelati e cavoletti di Bruxelles e l’integrazione di un multivitaminico in polvere e di prebiotici e probiotici.

Leggi anche: Canarini in cova: 8 errori da evitare!

Un giorno a settimana è riservato al cetriolo che tra le diverse verdure è secondo me tra le più valide per apporto di nutrienti e appetibilità.
I semi di perilla ed avena sono presenti 2 giorni l’uno, somministrati in un contenitore diverso da quello della scagliola, questo perché altrimenti si rischia di vedere i canarini scartare la scagliola per ricercare i più appetibili semi di avena e perilla.
Riguardo l’acqua, preferisco non mettere nulla all’interno dei beverini, ritengo però importante cercare di cambiarla quotidianamente pulendo bene l’interno del contenitore, se hai tempo puoi adoperare aceto di vino o di mele nella quantità di 3/4 ml per litro di acqua per il periodo di tempo che preferisci, anche tutti i giorni.

All